CERTIFICAZIONI
La nostra azienda agricola è certificata biologica dal 1989
CHE COSA SIGNIFICA BIOLOGICO?
L’agricoltura biologica punta a ridurre al minimo gli input esterni, preservando la naturale fertilità del terreno e sfruttando al massimo i meccanismi e gli equilibri naturali. Sono vietate le piantagioni in monocoltura, le colture idroponiche e senza terra. L’agricoltura biologica tutela la biodiversità e la fertilità del suolo ricorrendo a rotazioni e successioni colturali ampie ed estensive che prevedano sempre la coltivazione di leguminose e sovesci. Predilige tutte le tecniche di coltivazione meccanica e privilegia le varietà autoctone e naturalmente resistenti ai parassiti e alle malattie. Intervenire solo in caso di necessità con concimi ed ammendanti organici naturali e alcune rocce naturali, prodotti per la difesa di origine naturale (zolfo, rame, piretro oli ed estratti vegetali ecc.), tecniche di lotta biologica (insetti antagonisti, confusione sessuale, ecc.) L’agricoltura biologica vieta rigorosamente l’impiego di concimi minerali, gli antiparassitari sistemici e tutti i diserbanti e geodisinfestanti di sintesi chimica. L’agricoltura biologica vieta l’impiego di sementi e piante geneticamente della produzione. È vietato l’impiego di OGM anche nella produzione dei mezzi tecnici, concimi e antiparassitari impiegati nei campi.*
* Fonte: ICEA https://icea.bio/certificazione-biologica-eu-produzione-vegetale/
La nostra declinazione del biologico
Un approccio agricolo biologico ( che non utilizza pesticidi e fertilizzanti chimici di sintesi ), non è sufficiente per garantire la fertilità e la vitalità del terreno a lungo termine. Il susseguirsi delle colture, anche se alternate, impoverisce il terreno e lo rende inoltre più soggetto a malattie ed attacchi di organismi patogeni. Noi consideriamo il suolo come un ecosistema a parte intera, un organismo vivente che va mantenuto in forza sia con una programmazione studiata delle colture che con un’integrazione importante e mirata di materia organica nel terreno, che permetta la vita dei microorganismi del suolo, indispensabili per la salute delle piante. Un suolo fertile fissa l’azoto e sequestra CO2 dall’atmosfera ( riduce quindi l’emissione di gas a effetto di serra, responsabili del cambiamento climatico) e previene l’erosione ( che provoca ad esempio inquinamento delle falde acquifere, incapacità del terreno di assorbire precipitazioni piovose importanti, asportazione del suolo a causa di eventi atmosferici) . Infine, un suolo fertile non necessita di lavorazioni profonde o di arature poiché i microorganismi che vi vivono lo mantengono naturalmente soffice ed aerato.
Proteggiamo l’ecosistema della campagna
La nostra azienda agricola è integrata nell’ambiente e vive in simbiosi con gli animali e gli organismi che lo popolano. Sappiamo che la sopravvivenza della nostra fattoria dipende dalla salute del nostro ecosistema. Abbiamo piantato numerose siepi con gli stessi alberi che popolavano le campagne al tempo dei nostri nonni e davano rifugio a uccelli e piccoli animali: questi animali a loro volta ci aiutano a tenere lontani gli organismi patogeni dalle nostre colture o ci aiutano nell’impollinazione. Le siepi, inoltre, ci proteggono dagli eventuali pesticidi usati dai nostri vicini e ci proteggono dal vento. Accanto alle nostre colture, piantiamo anche fiori di campo per aiutare le api nel loro lavoro di impollinazione. Utilizziamo pannelli solari per coprire il fabbisogno energetico dell’azienda. In un ottica di adattamento al cambiamento climatico e uso efficiente delle risorse, stiamo inoltre installando dei nuovi sistemi di irrigazione che ci permettono una gestione mirata dell’acqua e degli ammendanti del terreno.
la nostra azienda è socia AIAB FVG
AIAB FVG APS è un’associazione di promozione sociale, quindi senza finalità di lucro, che aggrega gli operatori biologici e biodinamici regionali (ovvero chi produce, alleva, trasforma, commercializza…) ma anche i tecnici, i consumatori singoli ed associati, come i GAS o altri gruppi informali, associazioni ambientaliste e culturali, Enti locali e Amministrazioni comunali, ovvero tutti coloro i quali si riconoscono nell’agricoltura biologica come strumento di sviluppo sostenibile ed elemento imprescindibile del proprio stile di vita.
AIAB a livello nazionale mette in rete il principale movimento biologico italiano rappresentando in primo luogo gli interessi dei produttori biologici mediante la promozione della agricoltura biologica quale modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma.